mercoledì 16 febbraio 2011

UNA PASSEGGIATA SULLE COLLINE DI RRESHEN -ALBANIA-

 E' stata una vera occasione di relax e di vita all'aperto la gita coi ragazzi del nostro centro. La giornata quasi primeverile ci ha permesso di correre sui prati,e fiancheggiare il fiume Fan. Camminando con loro in modo distensivo ho potuto conoscere meglio i loro caratteri e il loro modo di fare e di comportarsi, il loro senso di libertà e gli interessi della loro vita giovanile. Hanno tante possibilità ma sono spesso bloccati.
 Koll,(qui a sinistra)nel suo villaggio passa l'estate vivendo solo in montagna con le sue caprette, ed ora sta ricuperando quella capacità di relazionarsi con gli altri, superando il suo istinto di chiusura; qui con noi si trova bene, si fa aiutare ed è felice.

I più spavaldi provano a cimentarsi con gli ostacoli per vedere la padronanza di sè e confrontarsi con gli altri, nello sviluppo delle loro capacità. E' l'età in cui  
cercano di sentirsi protagonosti...Badhok mi dice spesso che lui si sente un campione in tutto...e scherzando lo ridimensiono dicendogli che per ora è solo mezzo campione e lui è contento.
Con loro faccio l'esperienza di ricominciare ogni giorno da capo per adeguarmi alle loro fragilità e risollevarli dai loro grossi limiti. Un alunno diceva che ha scritto di più nella nostra scuola, in tre mesi, che non in 9 anni nelle scuole del suo paese.

Nessun commento:

Posta un commento