lunedì 2 settembre 2013

CINQUANTA GIORNI...

 Il 10 luglio prendevo il volo da Tirana per Genova, la mia nuova destinazione. Sono stato destinato  dal nuovo P. Provinciale come parroco della chiesa della Beata Vergine Maria Assunta di Nervi. A cinquanta giorni di distanza dal mio arrivo, non mi sembra vero di essere a Genova ed il mio pensiero vola  spesso alla gente conosciuta a Rreshen e dintorni.
Ora è il momento del confronto con la vita che vivevo  in Albania e l'ambiente che sto incontrando qui a Genova. Alle domande frequenti delle persone su come mi trovavo laggiù la mia pronta risposta è che mi trovavo benissimo, come realmente è stato.
Ora, quando al mattino apro gli occhi, vedo il  Portico del grande Collegio Emiliani, dove si svolgono le attivita' della comunita' dei Padri Somaschi.Inizio la giornata pregando coi Padri, faccio la colazione e poi mi reco in parrocchia per il servizio di parroco. Mi sto inserendo molto bene e trovo la gente accogliente e disponibile a qualsiasi tipo di aiuto per organizzare la vita di una parrocchia.

Una lanterna accesa per Genova

Passando nella zona del porto di Genova, ho pensato che nei secoli l'emblema significativo della città' é la sua lanterna che ogni notte guida i navigatori nel porto sicuro. Nell'anno della fede la luce di Cristo illumina ogni cristiano all'incontro con Lui.