Ho conosciuto il ciabattino di Rreshen di nome Martino. Lavora all'aperto nella piazzetta antistante la sua casa. E' un omone coi baffi ma ha un cuore sensibile e fine.
Per una riparazione con cucitura chiede poco, 200 leke (circa 1,50 Euro) e subito ti fa il lavoro come desideri sia fatto. E' un uomo sereno e contento e ti manifesta la sua delicata cortesia. Avendo oggi meditato sulla preminenza della carità, ho capito meglio da lui come servire il prossimo.
In questo periodo, mi sto introducendo nelle realtà della mia nuova missione albanese. Sto imparando le grandi cose del Vangelo dai poveri e dagli umili. Ho capito come inculturarmi, accettando tutto il positivo che già c'è anche qui, e dando il mio contributo di una vita vissuta in una realtà più evoluta quale è la nostra italiana.
Fin da ragazzo avevo letto che S. Martino aveva incontrato per fede Gesù ed avendo donato ad un povero metà del suo mantello, di notte in sogno, in un fascio di luce vide Gesù che sorridendo gli deceva:"Martino, quel povero che hai aiutato, ero Io". Oggi anche io, servendo il mio confratello ammalato, ho sentito che incontravo per fede, come S. Martino, Gesù stesso.
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