domenica 14 ottobre 2012

INCONTRI PIENI DI...VITA

 Nei giorni scorsi ho potuto finalmente recarmi ad Alba, la città della nutella e del tartufo, non solo per partecipare alla fiera ma soprattutto per incontrare i miei nipoti Claudio e Rita che da poco hanno avuto Ester Maria, la pronipote Italo-Indiana. Sono stato sorpreso... E' stato un vero momento ricco di emozioni e di gioia, per il bel clima di accoglienza e di festa insieme. Ho visto quanto si amano i due sposini ed ho benedetto la figlioletta.
 Quando sono andato a sposarli, gli spot publicitari delle città italiane propagandavano il libro:"I perplessi sposi", ed anche tra i parenti invitati a nozze, sembrava di respirare un'aria curiosa per l'originalità e la novità degli sposi vestiti interamente all'indiana. Ora la nuova famiglia è riconoscente per il dono che è Ester Maria, che corona l'amore dei genitori.

          
Ho potuto visitare anche la famiglia di Diego e Marta, due cugini medici che vanno a fare volontariato in Perù ogni anno. Li ho incontrati a passeggio con la nonna, la prima figlia e Silvia l'ultima arrivata. La loro felicità è espressa dalla voglia di vivere la vita, sempre attenti e protesi verso gli altri.

 Come non ricordare Bruno e Antonella, volontaria dell'associazione "SOLE CHE NASCE" sempre alle prese con la fase adolescenziale del figlio Gabriele molto cresciuto, piu' alto di loro, ma che ha necessità di essere accompagnato, capito, guidato, con molta pazienza ed amore, perchè cresca con quei valori  che ogni famiglia cristiana si prefigge di inculcare ai propri figli.


Non posso dimenticare un altro incontro importante di questi giorni. Francesca è arrivata da poco ad allietare i genitori Davide ed Alessandra e a far compagnia al  fratellino Alessio. Il piu' felice del lieto evento è il nonno Giacomino che con la moglie Maria, da appena due settimane è venuto in Albania per un'esperienza di volontariato a sostegno della nostra opera di Rreshen.Un grazie grande ed una benedizione speciale per  tutta la loro famiglia.

sabato 6 ottobre 2012

LE PICCOLE COSE HANNO UN SAPORE SPECIALE...

P. Leo è il nuovo Padre giunto il 1° ottobre nella nostra comunità di Rreshen. Da qualche mese il vescovo aveva fatto la richiesta al p. Generale di avere un aiuto di un padre somasco in più per la nostra diocesi, molto grande, ma con soli 9 sacerdoti. Così presto i Superiori sono riusciti ad accordarsi per la scelta di p. Leonidio, che  proviene dalla Colombia.
Da appena 5 giorni siamo  una comunità invidiabile in controtendenza, come ci ha detto un amico sacerdote:"mentre le altre comunità si riducono di numero, voi in due anni siete raddoppiati". Oggi abbiamo fatto il nostro primo incontro programmatico per il nuovo anno per ridistribuirci i ruoli e coordinarci nelle nostre attività educative, scolastiche e pastorali.
 Con p. Leo in questi giorni abbiamo avuto la gioia di raccontarci le esperienze di vita vissuta in questi anni passati. Nel periodo adolescenziale eravamo cresciuti insieme in seminario ed avevamo raggiunto la meta del Sacerdozio nel 1978. In seguito non ci eravamo piu' visti perchè lui era stato destinato, prima in Spagna e poi in Colombia, mentre io era andato per 19 anni in Sardegna e 15 anni a Torino.
 P. Leo è di origine veneta, ma nato a Mathi Canavese- To.  Che gioia in questi giorni ritornare ai momenti forti del noviziato, ripercorrendo il cammino di formazione insieme, conoscendoci a fondo ed aiutandoci nei momenti difficili delle nostre scelte. Il maestro di noviziato per mesi non riusciva a distinguerci, non so per quale somiglianza e ci confondeva scambiando i nostri nomi. Eravamo parte di una bella classe e forse i migliori dell'Università Lasteranense a Roma nel periodo post sessantotto.
 Oggi siamo stati e fare visita ad una famiglia ed abbiamo camminato per un'ora sul sentiero verso la montagna trascorrendo un pomerriggio interessante. Un elicottero del pronto soccorso ci volava sopra la testa. Stava facendo un servizio prezioso. Abbiamo capito che anche noi, siamo chiamati a volare "alto" per servire chi ha molte necessità sia materiali che spirituali.
 La famiglia che ci ha accolto, ci ha comunicato la gioia di avere l'onore della visita di due sacerdoti. Abbiamo festeggiato il mio compleanno in un ambiente invidiabile per le bellezze naturali e per il clima di semplicità dove le piccole cose, come il pollo arrosto con le patatine a cena,hanno un sapore speciale perchè condite di aromi naturali gustosi.

Oggi ho imparato che, saper incontrare la gente, capire il loro modo di vivere, inculturarmi apprezzando il loro mondo, le loro difficoltà, imparare un nuovo modo di dialogare con la gente, gioire e condividere il positivo come mi insegna il Vangelo, mi  è sembrata l'arte della nuova evangelizzazione che il nuovo Sinodo a Roma da lunedì studierà per rendere la Chiesa più viva e capace di portare nuovi e gustosi frutti per il Regno di Dio.