sabato 10 dicembre 2011

I GIOVANI SEMPRE AL CENTRO DELL'ATTENZIONE NELLA CHIESA ALBANESE

Stanno finendo i festeggiamenti per la giovane diocesi di Rreshen in Albania che compie 15 anni dalla nascita dopo l'oppressione del regime comunista durato quasi 50 anni. 
 Il Vescovo ha voluto privilegiare i giovani coinvolti nei festeggiamenti con una lettera pastorale indirizzata a tutti i cattolici che si impegnano nel quotidiano a vivere per Dio. Nel lungo scritto del vescovo c'è molta forza ed entusiasmo e ci sono le linee programmatiche per accogliere, amare, animare e seguire i giovani perchè crescano e portino i frutti che possono dare.
 Nella cattedrale di Rreshen e nei saloni sottostanti ci sono gli spazi per l'aggregazione dei giovani e ci sono idee e iniziative che coinvolgono i giovani perchè possano crescere nei valori e negli Ideali cristiani. Le catechesi, i ritiri e gli incontri di preghiera e di formazione sono la base per la formazione.Anche i nostri giovani del convitto e della scuola professionale partecipano alla vita della parrocchia e sono inseriti per il servizio di ministranti e ne sono orgogliosi.
 Ho potuto in questi giorni passati partecipando ai festeggiamenti, riscoprire la freschezza e la genuinità di molti giovani che vivono sì in ristrettezze economiche, ma hanno ancora la gioia e la semplicità di apprezzare le piccole cose che danno senso alla vita. Stando loro accanto noi adulti possiamo educarli, e loro ci aiutano ad essere autentici.
 
 Mi è piaciuto molto il passo della lettera del vescovo che chiede a noi sacerdoti e formatori di aiutare i giovani ad aprire gli occhi per contemplare il volto di Cristo che, se cercato con Fede e Amore, cammina in mezzo a noi.
 Le parole dei discepoli di Emmaus... "non ci ardeva il cuore quando Egli ci spiegava le scritture"... mi aiutano a far si che i giovani che incontro e quelli con cui vivo, siano affascinati da Gesù e siano attratti dal Suo Amore. Mi rendo conto che è l'esperienza più importante della mia vita di Sacerdote.
Innamorare i giovani di Cristo oggi è ancora possibile. Essere contento di vivere per Lui ogni attimo presente, mi da la possibilità di testimoniare ai giovani e a quelli che incontro che Dio è importante per me. Sperimento che, aiutandoci tra noi  nelle prove e difficoltà di ogni giorno, godiamo della Sua presenza in mezzo a noi. 

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