martedì 27 dicembre 2011

"...VENNE TRA LA SUA GENTE, MA I SUOI NON LO HANNO ACCOLTO..."

Nelle riflessioni di questi giorni, così importanti per noi cristiani, mi confronto spesso con le realtà che mi stanno attorno. L'Albania, dopo i 45 anni di regime ateo, ha una grande percentuale di persone non credenti. 
Ma cosa posso fare assieme ai cristiani?     P. Fabio Ciardi mi viene in aiuto e scrive:"...siamo nel post-cristianesimo. La celebrazione del Natale mi fa porre la domanda se invece non si debba considerare la nostra un’era precristiana. Il Cristo sta dietro di noi o ci precede? La “buona novella” che egli ha proclamato, proposta di una società fondata su rapporti d’amore e di giustizia, è un retaggio di altri tempi o è davanti a noi come un’ispirazione cui tendere? L’era cristiana sta appena iniziando ed è piena di speranza. A ogni generazione, oggi alla nostra, il compito di attuare il Vangelo, creando futuro.

Tra gli auguri più interessanti, desidero condivedere quelli del mio amico Fr. Richard dalla Svizzera, che ci aiutano a vivere nel positivo e serenamente i problemi...(clicca sul video allegato qui sotto)

Carissimo Giacomo,
un tout grand MERCI pour tes bons voeux et tes pensées profondes sur les enfants et surtout le Divin Enfant.
Je ne résiste pas au plaisir de te faire parvenir un petit concert de Noël improvisé, malgré le désistement du second ténor avant la fin ... !!! Cela fera plaisir à "tes" enfants.
Plus sérieusement : Joyeux Noël à vous tous et puis une bonne année 2012, avec surtout la santé et la bonne humeur !
Sempre unitissimo,
Richard

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