lunedì 28 aprile 2014

La gioia contraddistingue il cristiano che ha incontrato Gesù Risorto.

Mi aiutano tanto le parole di Papa Francesco dell'udienza del mercoledì 23 aprile 2014: 

Questa settimana è la settimana della gioia: celebriamo la Risurrezione di Gesù.È una gioia vera, profonda, basata sulla certezza che Cristo risorto ormai non muore più, ma è vivo e operante nella Chiesa e nel mondo. 

Tale certezza abita nel cuore dei credenti da quel mattino di Pasqua, quando le donne andarono al sepolcro di Gesù e gli angeli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?» (Lc 24,5). 

Queste parole sono come una pietra miliare nella storia; ma anche una “pietra d’inciampo”, se non ci apriamo alla Buona Notizia, se pensiamo che dia meno fastidio un Gesù morto che un Gesù vivo! 
Anche se ormai sono passati gli otto giorni dalla Grande festa, continuiamo a festeggiare in ogni modo ed in ogni circostanza la gioia di essere come Lui dei risorti, sia che si suoni, o che si canti o che si brindi in un compleanno, o si stia con gli amici... è sempre una testimonianza poter dire che la gioia contraddistingue il cristiano che ha incontrato Gesù Risorto.











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