lunedì 21 aprile 2014

NIPOTE DI PUTIN?

NON ABBIAMO ANCORA CAPITO COME QUESTO BAMBINO SIA ARRIVATO FINO ALLA NOSTRA SEDE "LA VELA". Sappiamo però che è Russo. L'ospedale del Gaslini di Genova, è un periodo che ci affida famiglie provenienti da tutta l'Europa coi loro bambini gravemente ammalati che ospitiamo nei locali della canonica della parrocchia. Dopo il bambino polacco con la mamma Anja, è arrivata anche la famiglia Albanese con cui ho potuto parlare qualche frase in albanese, il tanto per capirci. Anche da Ucraina abbiamo avuto ospiti.
Ora c'è anche lui, il piccolo russo, l'ospite più allegro, che in questo periodo delle feste di Pasqua ha allietato tutti noi.
Non sappiamo neppure una parola di russo. Per fortuna che Chiara, la figlia di Angelo che ci aiuta in segreteria, lo parla e ci fa da interprete. Il  volto da angioletto di questo bambino che chiamiamo Alekx, ci fa capire che il mondo dei bambini è il mondo del Regno dei Cieli. Possiamo imparare molto da loro. Alekx sembra entusiasta e contento di essere fotografato. Quando con i nostri volontari abbiamo portato l'uovo e la colomba di Pasqua per fare gli auguri alle quattro famiglie presenti, lui ci ripeteva divertito e con un bel garbo il suo grazie. 
Anche per Giovanna, la nostra coordinatrice della "Vela" che raggruppa una decina di volontari che a turno vengono ad aiutare i nostri ospiti, nonostante la fatica per attendere a tutto, lo stare coi bambini è una fonte energetica che da gioia e fa superare i momenti di crisi e di sofferenze per gli acciacchi che arrivano. Auguriamo ad Alekx e a tutti gli altri bambini che devono superare dei momenti difficili per la loro salute, di poter avere un futuro felice, anche col nostro modesto contributo nell'accoglierli, nel farli trovare a loro agio e nell'alleviare le loro ingenti difficoltà che spesso sanno nascondere dignitosamente col sorriso splendido sul volto. Un grazie a tutto lo staff della Vela e Auguri a tutti.

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