domenica 1 maggio 2011

UN FINE SETTIMANA RICCO DI INCONTRI E DI AVVENIMENTI


Giovedì notte ho colto l'occasione che si presentò quasi improvvisa, per recarmi due giorni a Bari e a Taranto. Era da 15 anni che non salivo più su una nave, dopo i miei 20 anni di traversate per la Sardegna dove risiedevo. Il mondo intero si preparava alla beatificazione di Giov. Paolo II del primo maggio. Due milioni di pellegrini verso Roma. Anche a me serebbe piaciuto andare  Roma...ed il mio pensiero era là. 
Sulla nave da Durazzo per l'Italia ecco il gruppo delle Suore di Rreshen del Verbo Incarnato con le ragazze del Convitto, felicissime di avere avuto il biglietto per S. Pietro. Era grande la gioia di poter stare insieme con loro sul ponte della nave fino all'una di notte e scervellarsi sugli indovinelli proposti da Luigj, con cui viaggiavamo.
Appena sbarcati a Bari, dopo le solite code per controlli di frontiera, ci siamo indirizzati a casa del Nostro Vescovo p. Cristoforo che per cure mediche risedeva dalla sorella da una settimana a Bitonto. Ottima colazione con dolci locali e accertamento che il vescovo stesse bene per il suo rientro tra noi dopo la beatificazione a Roma.
La tappa più importante era Taranto dove dovevamo incontrare p. Emidio e visitare le comunità somasche di Martina Franca e Statte. Ovunque arrivavamo con Luigj, direttore della nostra scuola di Rreshen, trovavamo una gioiosa accoglienza. P. Boero, albese mio conterraneo, con  p. Michele e p. Mimmo ci hanno festeggiato e fatto visitare i loro capolavori e l'innovativo progetto delle case famiglia.

Con p. Roberto parroco di Statte abbiamo capito, come hanno scritto su un depliant, che aiutare gli altri non costa nulla se si fa con gioia, ed abbiamo notato che con tutti i laici del nostro movimento laicale somasco, c'è una gara a dedicare tempo, energie e fantasie per coordinare le opere somasche.

Con p. Emidio, che non sta bene ma che affronta la sua malattia con fede e fortezza d'animo, abbiamo passato dei momenti di scambio, di confronto e di verifica dopo questi primi due mesi dalla sua partenza da Rreshen.

 Siamo rimasti molto colpiti dall'ambiente di calore umano e di collaborazione che si è costruito nell'ambito della parrocchia intitolata a S. Girolamo che p. Emidio aveva fondato circa 35 anni fa.Andando a vedere il mare nella zona di Pulsano, paese natio di P. Emidio, mi ha colpito molto questa scritta che esprime la realtà della zona con le sue bellezze naturali.
Dopo questi due giorni di fine settimana in Puglia, mi porto nel cuore un sentimento di viva riconoscenza per l'esperienza vissuta con Luigj, in quella terra del sud, ricca di calore umano, bella per le sue tradizioni antiche, accogliente per la gente che ha capacità di dialogo e di incontro.  

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