sabato 22 febbraio 2014

PARROCO ufficialmente.

 UNA GIORNATA MEMORABILE.
Vivere per una comunità parrocchiale è una chiamata che viene dall'alto.
Oggi ho sperimentato quanto è bello e grande il compito di essere "pastore" di anime o come si dice qui in riva al mare "pescatore" di uomini.
Oggi doveva venire il Cardinale di Genova per il mio insediamento ufficiale come parroco, ma essendo impegnatissimo a Roma per il concistoro con il Papa e gli altri cardinali ha mandato come sostituto il Mons. Doldi che mi è piaciuto tantissimo come figura di Vicario Episcopale  disponibilissimo, umile e paterno.
 Ora dopo sei mesi dalla mia venuta qui a Genova-Nervi sento ormai di conoscere già 2000 persone che sono venute ad incontrarmi personalmente e a salutarmi ed ho già visitato circa 600 famiglie andando a benedire le case come è usanza qui fare prima di Pasqua. 
La gente è molto cordiale ed accogliente. C'è un potenziale di energie meravigliose anche perchè qui la gente sta bene, ha molta cultura ed è per tradizione cattolicissima.
Il paesaggio naturale è dei migliori d'Italia, il clima è quasi mite anche in questi mesi invernali. Conosco tutte le strade ed i confini della parrocchia ed in particolare mi reco volentieri al porticciolo per incontrare la gente nella famosa passeggiata del lungomare che dura oltre un'ora. 
Qui mi sembra di essere quasi vescovo, anche se non mi illudo che nessuna rosa è senza spine.                                                    

Per la circostanza di oggi ho avuto la gioia e la sorpresa che dalla mia parrocchia di SHPAL dell'Albania sia venuta a salutarmi Ghentiana, insegnante e catechista, con sua sorella e le due nipotine...
Dopo la solenne funzione c'è stato un gran rinfresco allestito da alcuni giovani animatori della parrocchia dell'Assunta. La gente a dire poco era stracontenta e anche io.

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