domenica 13 maggio 2012

ANCHE IN ALBANIA ... INSIEME PER L'EUROPA

          
                                      Sabato 12 maggio ho partecipato alla giornata Ecumenica Europea a Tirana, in concomitanza al convegno di Bruxelles, per costruire il cammino "Insieme per l'Europa"promossa dai movimenti, comunità e associazioni di varie chiese tra cui Cattolici, Ortodossi ed Evangelici. Con alcuni giovani della nostra scuola di Rreshen, fin dal mattino siamo giunti al magnifico parco del lago artificiale per partecipare ai momenti di riflessione per giovani. Abbiamo contribuito ad abbellire l'ambiente col verniciare cassonetti, armonizzandoci con la natura e creando fratellanza tra tutti. Ci sono piaciuti i 7 grandi sì alla vita, alla natura, alla solidarietà, alla pace, alla responsabilità sociale, all'economia giusta, al valore della famiglia.
  Dopo il pranzo consumato festosamente insieme, siamo scesi in un lungo e ordinato corteo per le vie del centro di Tirana, per incontrare le autorità e seguire in diretta il collegamento con Bruxelles e le 140 città europee collegate.
                                    Ho avuto la bellissima impressione che i giovani aiutano gli adulti a diffondere una nuova cultura dell'Unità.
 Essi guardano lontano e sono affascinati da un Ideale che accomuni le loro aspirazioni di fratellanza e di comunione.

 Passando davanti alla piramide ormai in disfacimento del mausoleo che doveva contenere le spoglie del duro dittatore Enver Osha, ho avuto la netta sensazione che, l'oppressione e le chiusure del passato hanno lasciato il posto alla ricerca comune del dialogo, dei valori spirituali, del servizio e del bene comune. Mi sembra di aver capito che il governo albanese presto demolirà questa struttura per rompere con il passato ed aprirsi ad un futuro di valori più universali ed umani. 
Nello sguardo perplesso di questa giovane dottoressa che insegna all'Università Cattolica e che ho conosciuto in sala-auduturium nel pomeriggio, mi è sembrato di cogliere la serietà dell'impegno nel rinnovare i giovani Albanesi con la cultura aperta agli Ideali cristiani. Cosa non facile ma con l'aiuto ed il sostegno delle forze cristiane che già sono unite si otterrànno i frutti positivi.
       Un particolare incontro fin dal mattino con questo giovane vescovo ortodosso, mi ha dato la possibilità di instaurare con lui una fratellanza spontanea e bella ed ho avuto la gioia di poter dire che c'è tanta ricchezza nell'unità anche rispettando la diversità. E' sempre Dio che fa cose grandi.

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