Quest'anno ho potuto celebrare con una particolare solennità la festa della "candelora" nel giorno della presentazione di Gesù al tempio dove Egli, piccolo bambino, viene riconosciuto dal vecchio Simeone come "LUCE del mondo e salvezza per tutti gli uomini.
Anche la processione in chiesa, poichè fuori pioveva, con le candele accese, ha entusiasmato tutto il popolo che cantando ha espresso la riconoscenza a Dio che ha mandato il Salvatore per darci la certezza che Lui ci ama immensamente e ci contagia il Suo Amore.
La partecipazione numerosa dei componenti della confraternita dei"Battuti Bianchi" che qui in Liguria ha ancora molto successo e prestigio, ha creato una originale coreografia durante la funzione che era dedicata alla loro festa con l'ammissione di Ester come novizia che ha indossato il "taburro" per la prima volta.
Come ogni anno il 2 febbraio, abbiamo anche festeggiato la giornata mondiale di preghiera per la vita consacrata. Sempre più c'è la consapevolezza della bellezza che sono per la chiesa i consacrati che sono dono immenso di Dio per la Chiesa.
Una preghiera speciale è stata rivolta da tante persone che vivono intensamente il loro cammino di fede e prestano il loro servizio di volontariato nella chiesa, alle Vergine Maria Assunta in cielo che troneggia dall'alto dell'altare maggiore e protegge le parrocchia affidata a Lei che è " potente" mediatrice presso Dio, come diceva il vecchio parroco del secolo scorso, Don Trabucco.
Tra il vecchio ed il nuovo, le feste sono sempre piacevoli e ci aiutano a fare famiglia tra tutti noi della parrocchia Assunta di Nervi.
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