Abbiamo capito che Dio desidera tornare in questo mondo desetificato e appiattito dall' egoismo per prendere di nuovo posto nel cuore di ogni uomo.
Da tutta l'Albania sono giunte le rappresentanze della cristianità e insieme abbiamo pregato a lungo nella cattedrale di Tirana. C'era aria di festa, di gioia sincera. Si e' sentito il desiderio di incontrare Dio assieme agli altri.
La figura di Beata Madre Teresa di Calcutta, ci seguiva con lo sgurdo incoraggiante. Nella sua terra natia, la Fede e' stata molto combattuta ed ora e' il tempo del riscatto. Basterebbe averne tanto quanto un granellino di sabbia per spostare una montagna e trasformare il mondo, come ci disse Gesù.
In questi giorni sto pensando che chi ha la Fede percorre un un ponte verso Dio. Questo ponte non e' facile da percorrere perche' barcolla e non e' sicuro e va rinforzato ogni giorno.Da poco ho provato a dondolarmi su questo ponte verso Burrel ed ho avuto paura che crollasse. Cosi' e' della fede che va rinsaldata nelle prove della vita.
Ogni mezzo per rafforzare la fede e' buono. Il richiamo di una campana che ci invita alla preghiera, i momenti liturgici compartecipati, il raccoglimento nella meditazione di ogni giorno. Su in alto a Malahia ho provato la gioia di esprimere la mia fede con la gente, celebrando con maggiore intensità la Parola di Dio e l'Eucarestia.La Gente ha bisogno di ascoltare la Parola perche' la Fede si acquista con l'apprendimento delle Realtà Divine.
Anche nel convitto di Rreshen i ragazzi sono desiderosi di incontrare Dio e tramite l'approfindimento del Vangelo, riusciamo a dare la gioia di vivere insieme. La Fede ci fa vivere anche il servizio degli uni verso gli altri. La Fede ci fa compiere le opere di Bene e da senso al nostro vivere per Dio e per gli altri. La Fede, non solo dono, ma anche ardua conquista di ogni giorno.
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