Oggi è un giorno in cui guardiamo in modo speciale a Gesù in croce; anche io sento il desiderio di immedesimarmi in Lui, di conformarmi a Lui. Mi rendo conto che Lui " è la tenebra, la malinconia, il contrasto, la figura di tutto ciò che è strano". Lui appare inutile, scartato... sembra il più grande "fallito" della storia, Lui il Dio fatto uomo come noi... l'Uomo dei dolori! Sospeso tra cielo e terra. Capisco oggi, sostando davanti a Lui in croce come Lui abbia già vissuto tutte le prove, le difficoltà, le sofferenze mie e degli uomini di ogni tempo. Vedo Lui Crocifisso in ogni persona sofferente. Quanti drammi, solitudini, difficoltà nel mondo di oggi. Si pensa a stare bene e si è tristi.
Scruto il Suo volto nel volto delle persone sofferenti, tristi, deluse, incapaci di sorridere alla vita.
Quanto è difficile scoprire che il dolore è Amore!... "è troppo grande da capire, il Dolore offerto per Amore", dice un canto! Lui Crocifisso è il senza luce, perchè alle ore tre ... "si fece buio" sul Golgota, dice il Vangelo. Colui che disse:"Ci sia la Luce...e la Luce fu" è ora nel buio e la natura si oscura col suo Creatore
Gesù vive in un abbandono e desolazione spirituale talmente incomprensibili per Lui e per noi da far si che Egli gridi sulla croce: " Perchè?" Mi rendo conto oggi come il Suo buio illumina ogni giorno le mie oscurità e solo accettandole di buon grado io acquisto la Luce da trasmettere poi agli altri. Quanto vorrei, e glielo chiederò oggi andando ad adorarlo nel villaggio di Shpal,qui in Albania, quanto desidero almeno un pò essere come Lui, il senza Luce, essere felice quando manca in me la Luce, perché allora divento come Lui: il senza Luce.
Dando il mio bacio a Lui, oggi nella liturgia dell'adorazione alla croce, sento di appassionarmi a Lui crocifisso, non per aumentare le mie luci, ma per essere felice quando esse mancano, per essere almeno un pò crocifisso con Lui, sapendo soffrire con Lui.
In questo periodo anche i paesaggi della natura mi sembrano consoni al mio vivere la settimana di Passione. Mi piacciono molto. Mi aiutano a riflettere. Mi danno quel respiro che mi inserisce nel divino.
Mi chiedo anche, davanti al crocifisso, se sono capace di sentirmi a volte imperfetto, perchè Lui si è sentito tale. Mi chiedo inoltre se so cogliere i disagi e i disguidi con animo equilibrato e sereno. Capisco che se supero con Lui i momenti difficili amando ogni miseria, ogni aridità, ogni prova, ogni croce, mia e degli altri, mi uniformo a Lui Crocifisso, mi identifico al suo morire che è vita, perchè, come dice S. Paolo, "per me vivere è Cristo, ma ... Cristo Crocifisso". Qui è il segreto del vero Amore perchè Lui Crocifisso è il vero Amore.
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