
Le moschee dominano con imponenza e sono numerose. Nella lunga passeggiata riusciamo anche a scorgere una chiesa ortodossa e la cattedrale cattolica, molto antica e sede episcopale anche se il vescovo si è trasferito a Pristina, nella capitale.
Nel tardo pomeriggio scorgiamo frotte di ragazzi separati dalle ragazze per lo più in divisa che escono da scuola. Sono chiassosi e allegri come tutti i giovani del mondo. Un gruppo di ragazzine sono divertite alla vista di noi stranieri.I negozzi sono belli e le vetrine ben curate. Tanti manichini e abiti per tutti.Al tramonto passeggiamo lungo il fiume. Il clima è buono. Le luci decorano la cittadina. Sulla collina domina il vecchio castello testimone di tanti combattimenti. Ma ora è tornata la vita spensierata e attiva. Ci sediamo davanti a un bar a consumare una bevanda. Per tutti birra, anche se non è speciale come quella tedesca. Ma la gente del Kossovo ci è rimasta nel cuore.
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