Una notizia improvvisa questa mattina. E' partita per il cielo zia Onorina. Così si chiamava sr. Lucia prima che si facesse suora. In fretta ha raggiunto il Sole, di buon mattino.
Ci eravamo sentiti ancora qualche giorno fa per telefono. Ora le posso parlare senza trasmettitori nè antenne. Lei mi sente e mi è vicina in qualsiasi momento e ovunque.
Ha vissuto per questa ora del suo incontro con Chi ha amato tutta la vita. Aveva un cuore capace di Amare: un cuore grande, semplice e generoso. La ricordo negli anni che era in attività: sempre solare, gioiosa, conciliante e fiduciosa negli altri. Ha realizzato in pienezza la sua vita riuscendo ad amare nelle piccole cose e facendo della sua vita un contuinuo servizio agli altri. Ha sfruttato i suoi talenti di infermiera per agevolare che soffriva. Era umile. Non faceva vedere le sue buone qualità. Curava i particolari con delicatezza, sempre ispirata dall'Amore vero.
Aveva scelto la strada migliore fin da piccola: quella di amare Dio totalmente e far felici gli altri in ogni momento. Per sè non chiedeva mai nulla. Aveva sempre dei dolcetti che le davano e li offriva per creare la gioia dello stare insieme. Molto discreta e riservata, notava con il suo sguardo attento le necessità degli altri. Era proiettata fuori da sè stessa per entrare nella vita di chi ascoltava. Condivideva le difficoltà ed i probblemi degli altri.
Molto allegra con le persone, sempre rispettata da tutti e ben voluta da subito da chiunque la incontrasse. Era l'angelo della notte per tanti anni per le consorelle inferme e sofferenti. Non era mai stanca e con lo sguardo sereno e luminoso sapeva infondere gioia agli altri. Come si vive, si muore, dice la gente. Lei è vissuta serenamente ed è partita serenamente. Ora ci guarda e ci sorride dal cielo.