Vita Consacrata: “Profumo di Dio”
Oggi 2 febb., abbiamo festeggiato la giornata della Luce, la festa dei consacrati a Dio. Ho sentito quanto e' grande il Dono della chiamata ad uno stato di "perfezione" già qui sulla terra dove si è "imperfetti". E Dio continua a chiamare alla bellezza della totalitarietà della vita vissuta interamente per Lui.
In occasione di questa giornata i vescovi hanno espresso gratitudine e stima a quanti, con la loro “presenza carismatica e dedizione sono un segno profetico mai abbastanza apprezzato”.
di consacrati possono offrire alla Chiesa è quello di essere “scuole di fraternità che impegnano i propri membri alla formazione permanente, alle virtù evangeliche: umiltà, accoglienza dei piccoli e dei poveri, correzione fraterna, preghiera comune, perdono reciproco, condividendo la fede, l’affetto fraterno e i beni materiali”. Anche io nella mia comunità trovo aiuto a crescere col il confronto e le continue verifiche dei miei due confratelli con cui vivo.
· Da ultimo, scrivono ancora i Vescovi, la povertà, la castità e l’obbedienza “costituiscono una vera testimonianza, ... che suppone e richiede un grande impegno educativo...” La mia vita di consacrato vale molto anche oggi se ho l'impegno continuo a dare la vita agli altri che incontro o che mi vivono accanto. Io ci sto provando continuamente e ne sono felice quando ci riesco... a volte mi sento un altro Gesù.
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