Il 27.9.2011 inizia per i Padri Somaschi a QUERO -BL-il giubileo della liberazione di S.Girolamo e la sua nuova vita a servizio degli orfani. S. Girolamo iniziò la sua missione raccogliendo a Venezia i bambini abbandonati, sfamandoli, istruendoli nella dottrina,insegnando loro un mestiere, facendo di loro dei piccoli uomini. Lasciata Venezia si recò in missione in altre città del Ducato di Milano fino a Somasca per portare la sua opera istituendo i primi orfanotrofi e le prime scuole.Una cosa importante che oggi si richiede per la Missione, non è tanto il fare molte cose, quanto piuttosto curare lo spirito con cui intervenire nelle nostre attività che possono essere poliedriche e rivolte non solo ai piccoli e bisognosi ma aperte a tutte le categorie di persone, visto che c'è un bisogno estremo di Amore ovunque.Il Santo Padre nella lettera inviata al P. Generale ci dice in sintesi che oggi il grande male della società mondiale è la mancanza di vero Amore. Per noi Somaschi la Missione oggi è imparare la Paternità di S. Girolamo che per tutti aveva un cuore di padre. Avere anche noi un cuore aperto a tutti, rivolto ad ogni prossimo che ci passa accanto.
Nella mia esperienza in Albania da circa un anno, mi pongo spesso la domanda di come qualificare la mia Missione. Ho potuto vedere che anche le celebrazioni dei Sacramenti, le catechesi, le liturgie,le processioni e la riscoperta delle tradizioni poplari sono importanti per la Missione, per aiutare il popolo a incontrare Dio, a pregarLo a fare di Lui il centro della nostra vita, ma poi spesso sembra che manchi ancora qualcosa alla gente che ha poca fede oggi.Ho un amico con cui ci confrontiamo sul concetto della nuova Missione. Anche lui arriva dall'estero e dai tratti del vestito e dallo stile dell'evangelizzazione personale mi pare che voglia ancora copiare dai missionari di un tempo la possibilità di evangelizzare le terre lontane...ma sicuramente la Missione oggi ha bisogno di un'evangelizzazione comunitaria e la proposta di un'azione di tutta la comunità che vive e testimonia sul territorio la bellezza di essere chiesa insieme. Logicamente c'è la differeza tra lo stile del diocesano e la chiamata alla vita comunitaria nella congregazione religiosa.
Per concludere, la Missione oggi riguarda tanti aspetti, molte realtà ed organizzazioni, convolge l'intera Chiesa, perchè ovunque è Missione, ma resta poi un ultimo punto che è importante. Cioè resta da seguire personalmente la persona nella sua formazione e nel suo cammino, nella sua dignità e nel rispetto dei suoi tempi di crescita, per fare di ciascuna persona, con la Grazia di Dio, un capolavoro irripetibile nella realizzazione del Piano di Dio su di lei.