venerdì 19 dicembre 2014

Ssplendido presepe meccanico ed elettronico:

Chiesa del Collegio Emiliani
Gesù nasce nello scorrere dei giorni, nella natura e nel lavoro degli uomini. Due ragazzi poco più che ventenni, studenti universitari, Alessandro Benevieri ed Alessandro Barbano, hanno realizzato nella Chiesa del Collegio Emiliani, uno splendido presepe meccanico ed elettronico: una piccola opera d’arte nata dalla genialità, dalla passione, dall’amore per la bellezza e dalla fede di due ragazzi, che vi hanno espresso tutto il loro desiderio di illuminare attraverso effetti speciali di luce, di suono e di azione il mistero del Natale.
La capanna della Natività è lì in primissimo piano, per insegnare a noi che è la nascita di Gesù a dare un senso a tu
tte le cose, 
Gesù nasce nel tempo, nello sgranarsi dei nostri giorni, che si susseguono senza sosta: in un gioco elettronico di luci appaiono l’alba, lo splendore diurno, il pieno meriggio, il tramonto, la notte con la luna e col suo cielo stellato. Solo l’accoglienza di Gesù Bambino riempie di pace la nostra vita, dà valore al tempo che inesorabile ed inarrestabile fugge e non s’arresta un’ora.
Il biblico cantico delle creature “Opere tutte del Signore, benedite il Signore” è qui tradotto in immagini ed effetti di colore e di suono: le acque, il sole e la luna, le stelle, le folgori e le nubi, le notti ed i giorni, la luce e le tenebre lodano il Signore che viene.
Gesù nasce nel nostro mondo segnato dalla operosità e dal lavoro: una teleferica scende e sale, un mulino ad acqua muove continuamente la sua ruota ed uno a vento le sue pale, donne stendono panni, sollevano cesti, azionano la pompa della fontana, un fabbro lavora nelle sua officina, due boscaioli tagliano un albero, un uomo rimesta la polenta, un oste rovescia la sua botte, un viandante agita la sua lampada nella notte. E’ il quadro della vita rappresentato in movimento con ingenua poesia. Il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare tra di noi, perchè nel lavoro e nella fatica quotidiana non dimentichiamo di essere figli di Dio.
Due ragazzi hanno messo al servizio del Vangelo di Gesù, nella tradizione del presepe e del Natale, tutte le loro conoscenze meccaniche, elettroniche ed informatiche, pubblicizzando il loro lavoro su facebook. (facebook.com/presepemeccanicoemiliani).
Vale la pena visitarlo, raccoglierne il messaggio e sostarvi davanti in preghiera.

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