domenica 12 giugno 2011

UNA VISITA IMPORTANTE E GRADITA

Nei giorni passati, dal 2 al 4 giugno, nella comunità di Rreshen abbiamo avuto la soddisfazione di avere tra noi il p. Piergiorgio Novelli, provinciale della provincia Ligure Piemontese dei padri Somaschi, molto atteso da tempo, come aveva promesso,   accompagnato dal p. Giancarlo di Torino. La prima realtà che abbiamo voluto far conoscere è stata la scuola professionale con i laboratori di informatica, idraulica e di elettricisti. Abbiamo potuto anche visitare la nuova struttura in costruzione che ospiterà il reparto di meccanica auto ed elettrauto.
 
Siccome il tempo era veramente ridotto per visitare le varie attività della comunità dei padri Somaschi, subito nel primo giorno ci siamo recati a far visita ai villaggi di Spal dove c'erano le vecchie miniere, oramai chiuse e così molti uomini dovettero emigrare lasciando a casa donne e bambini. Sul pendio della montagna di fronte, siamo poi saliti col fuori strada per andare al Villaggio di Shpal. In questi villaggi il p. Giacomo si reca a celebrare le Messe domenicali. Di seguito il viaggio è continuato  per il villaggio di Gesiq che è affidato dal Vescovo alla cura pastorale di p. Vittorio.

Per poter far sì che i nostri due padri che venivano per la prima volta a visitare l'Albania si potessero inculturare nella storia, negli usi e costumi degli abitanti, abbiamo chiesto aiuto alla prof. Donika che ci organizzasse una mezza giornata culturale per la visita al palazzo della cultura ed al museo civile e storico di Rreshen.                      Sia il Dr. Marku che il direttore del Museo, in modo incisivo ed essenziale, ci hanno fatto rivivere i momenti drammatici della storia albanese illuminandoci le figure dei personaggi importanti che hanno costruito il paese dal punto di vista civile, storico e religioso tra cui c'erano insigni ecclesiatici.

Molto importanti e  significative sono state le visite alle opere caritative della cittadina tra cui il convitto femminile che porta avanti un'attività parallela alla nostra e l'accoglienza dei bambini disabili da parte delle suore del Verbo incarnato, chiamate suore bleu.

La visita a due vescovi, Mons. Cristoforo e Mons. Ottavio di due diocesi limitrofe è stata molto importante per far prendere coscienza come la vita pastorale in Albania procede con molte difficoltà per mancanza di forze e per i disagi evidenti della terra di Missione.

 Anche le due ore di viaggio sulle montagne per strade impervie per la partecipazione al rito della cresima, nel villaggio di Ungrej, del nostro alunno Zef Prenga con l'invito a pranzo col vescovo da parte delle suore Pastorelle di Albano, ha contribuito a farci capire meglio l'ambiente sotto tanti punti di vista.

 Non poteva mancare una parentesi turistica, visitando la zona balneare di Shengjin.
Il P. Giancarlo non potendo fare il bagno si è accontentato di una buona birra albanese e ci ha assicurato che farà buona propaganda per sensibilizzare il movimentro laicale somasco di Torino a venire a prestare la loro opera di volontariato e a fare anche le vacanze in terra albanese, terra selvaggia dei Balcani ancora da scoprire nella sua bellezza incontaminata.













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