Ma non tutti i bambini mi sembravano felici. Sul volto di qualche bimba scoprivo un velo di tristezza.Mi hanno spiegato che anche qui c'è un'infanzia problematica e negata per il fatto delle povertà, delle separazioni, anche se c'è il voler apparire esteriormente,senza probblemi.
Purtroppo si notano le differenze tra i bambini accolti con amore nella loro famiglia, seguiti, curati, svegli, dotati...e quelli trascurati, abbbandonati a se stessi come i rom, i figli che vivono i drammi delle violenze familiari, così i figli che non hanno una famiglia e sono sempre per la strada, abbandonati a sè stessi.
La scuola materna seguita dalle suore è una bellissima realtà che supplisce ai limiti della famiglia e della società. Mi sono chiesto come sarà il futuro di questa genrazione. Sicuramente in Albania sarà proprio questa generazione dei piccoli e dei giovani a dare una svolta al futuro di una societa' ancora ingrippata per tanti limiti, per la precarietà e i condizionamenti sociali, economici, politici e con grossi probblemi morali di incuranza civica.
Il cammino da percorrere delle donne è ancora lungo, persistono ancora discriminazioni nel mondo del lavoro, sia per i salari che per le assunzioni, e non sono scomparsi gli ostacoli che sbarrano l’accesso a certe professioni, anche se alcune più coraggiose riescono a superarli. I rapporti umani generati da profondi mutamenti pongono nuovi problemi. Ci vuole ancora un cambiamento forte ed un aiuto che provenga da convinzioni evangeliche.
Queste bambine seguite, formate, educate in un ambiente sano e stimolante come è quello delle suore e dell'equipe della scuola materna, hanno sicuramente un futuro migliore per il senso di dignità e per il valore della persona umana che va maturando in ogni ambiente formativo della società Albanese. A me sono sembrate già delle piccole donne con un comportamento compito e di buon modo.
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