
In breve con l'aiuto di Gjovalin che mi accompagnava e con altre persone, siamo riusciti a organizzare i canti, le letture, il servizio dell'altare mentre io mi dedicavo alle confessioni. Lassù eravamo veramente vicini a Dio. Uomini, donne, bambini, anziane in costume, turisti, intere famiglie si sentivano pienamente coinvolte nella preghiera. C'era aria di presenza di Dio per il raccoglimento che si era creato e per la partecipazione di tutti.

C'è anche la tradizione che gli ospiti più in vista o chi sa leggere e scrivere, e' invitato a lasciare un messaggio e a formulare degli auspici sul librone della storia del villaggio e della famiglia, e descrivere cosa si è vissuto nella festa patronale.