giovedì 21 maggio 2015

OGNI GIORNO SEMPRE MEGLIO

Far sentire all'altro che è
importante per noi

“Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi”. Come siamo importanti per la Santissima Trinità! “Far sentire all’altro che è importante per noi”.
[...]Se il prossimo è Gesù,  ...«Amiamo il prossimo uno alla volta, senza tener nel cuore rimasugli d’affetto per il fratello incontrato un minuto prima». 
Amare «senza tener nel cuore rimasugli d’affetto» non significa diventare insensibili e rinunciare a qualunque sentimento, bensì è un invito a donarci pienamente al fratello che ci passa accanto nel momento presente, con tutto il cuore, facendoci uno con lui, come Dio si è fatto uno con noi. Non dobbiamo esitare a manifestargli la nostra tenerezza, perché è Gesù che ama in noi, attraverso il nostro cuore. 
Non dobbiamo esitare a dirgli, con uno sguardo o un gesto: «Sei prezioso ai miei occhi» (cf. Is 43, 4), in modo che egli si senta amato. Non reprimiamo l’affetto del cuore: quando il rispetto umano potrebbe frenarci, l’amore per Gesù ci darà il giusto equilibrio.
(Fonte: Florence Gillet – Dilatare il Cuore – Città Nuova) 

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