Il 20 aprile del 1964 nacque ad Alba nella fabbrica Ferrero il primo barattolo di Nutella. È divenuta così popolare che in 50 anni ne sono state vendute 365 mila tonnellate
Tante grandi idee nascono in tempo di crisi, e con l’aiuto dei guai. La crisi: per “allungare” la cioccolata che costava cara, nel 1945 nei tempi duri del primo dopoguerra – ad Alba, nel cuore delle Langhe – il mastro pasticciere Pietro Ferrero mise delle nocciole tritate. Ne creò una crema che vendette ai pasticceri della sua città.
Da questa crema creò poi i famosi cioccolatini a cui diede il nome di Giandujot. I guai: ci sono un paio di versioni della storia dei guai. La prima vuole che un’estate, a causa del grande caldo, i Giandujot cominciarono a sciogliersi trasformandosi in crema, e i negozianti iniziarono a venderla come cioccolata da spalmare; la seconda vuole che il prodotto si sciolse nei magazzini della fabbrica di Alba e fu travasato in barattoli.
Sta di fatto che il 20 aprile1964 nacque il primo barattolo di Nutella. Il nome?
Una strana combinazione di inglese e italiano: l’inglese NUT (=nocciola) più la desinenza italiana ELLA, che non vuol dire un granché ma che suona bene e ricorda qualcosa di buono. Oggi la Nutella compie 50 anni: è un prodotto così popolare in tutto il mondo che di esso sono state vendute 365mila tonnellate: mettendo in fila i barattoli di Nutella prodotti in un anno si farebbe una linea lunga più di 1 volta e mezzo la circonferenza della Terra!
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