Sono passati ormai 45 giorni dall'inizio delle visita alle famiglie per benedire le case ed incontrare la gente nel proprio abitat.
Essendo il primo anno, ho capito che dovevo farmi accompagnare per impratichirmi degli itinerari e della planimetria delle abitazioni. Ho trovato per ora cinque accompagnatori che mi fanno un servizio meraviglioso e mi agevolano nel difficile compito di trovare gli indirizzi giusti.
Ogni giorno vivo esperienze nuove incontrando persone e situazioni diverse. Luigina che ero già andato a trovare più volte per la confessione e comunione aveva già oltre 102 anni. Pochi giorni fa è partita per il cielo lasciandoci il ricordo di un sorriso meraviglioso.
Incontro spesso anche i ragazzi che sono a casa a fare i compiti e mi accolgono volentieri.Tutti gradiscono la benedizione con un momento di riflessione e preghiera. Spesso c'è la TV accesa che fa rumore e distrae ed allora spiego che è necessario spegnarla per un momento di concentrazione.
C'è molto benessere...
Aumentano i bisogni, poiché una cosa chiama l’altra. Ma alla fine resta solo un sentimento incontrollabile d’insoddisfazione. Restiamo vuoti il più possibile affinché Dio possa riempirci. Madre Teresa di Calcutta (1910-1997)
Nonostante la ricchezza ed il benessere delle famiglie, vedo che la gente che vive la solitudine e molto volte l'isolamento. Spesso molti anziani vivono il dramma della paura di essere in balia di furti e di sorprese degli imbrogli... non basta la compagnia del cane. Dopo il primo momento della presentazione posso dire che presto subentra la la familiarità e la riconoscenza per la visita e la conoscenza. Molti si aprono e confidano i loro problemi.
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