
martedì 26 marzo 2013
Per favore, non lasciatevi rubare la SPERANZA.

venerdì 15 marzo 2013
UN PAPA CHE PIACE IN QUESTO TEMPO DIFFICILE



"Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a
prenderlo quasi alla fine del mondo … ma siamo qui … Vi ringrazio
dell’accoglienza".

.... "E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese.




venerdì 8 marzo 2013
AUSPICI E AUGURI NELLA FESTA DELLA DONNA
UNA GIORNATA PER ESALTARE IL "GENIO FEMMINILE" E IL CUORE DI OGNI MADRE....

La difficoltà è il passaggio dalla vecchia generazione che vive ancora dei ricordi drammatici della oppressione, dell'ignoranzeae dell'isolamento. Ma la cultura ormai è diversa e c'è un cambiamento positivo e continuo.




giovedì 7 marzo 2013
LA FELICITA' E'....
E' ormai sera. Anche di notte Tirana è un incanto. La giornata è stata piena di incontri, di momenti ricchi di emozioni, e la festa è stata piacevole con tutti in gita per le vie della città. Ai giovani è piaciuto tutto, come dicomo loro, perchè in gita si sta bene insieme e ci si diverte.
venerdì 1 marzo 2013
NON PERDERE NESSUNA OCCASIONE PER AIUTARE GLI ALTRI
Normalmente
alla domenica mattina celebro 3 SS. Messe in tre paesi diversi sul pendio delle
montagne della Mirdita in Albania. Sono parroco in una zona che comunica con la
strada del Kosovo a circa 60 Km dal confine. Tornando a casa nel primo
pomeriggio vedo che dalle pareti della montagna si sono staccati dei pezzi
vistosi di roccia e sono sparpagliati sulla strada. A prima vista mi spavento.
Rallento di brusco per non farmi tagliare le gomme da quei ciottoloni
pericolosi e zigzagando riesco a scansarli tutti. Poi mi dico: “Sono stato
aiutato dal cielo per non aver preso neppure un pezzo di roccia tagliente che mi avrebbe danneggiato sicuramente le gomme”. Procedo lentamente
per scansare altre sorprese. Incontro una macchina ferma sul ciglio della strada.
Due donne chiedono aiuto. A loro non è andata bene. Hanno una ruota scoppiata.
La targa è vistosamente Kosovara. Giovalin è un catechista che mi accompagna e
mi fa da interprete. Subito mi dice che sono mussulmane e dovremmo aiutarle. Ci fermiamo e assicuriamo loro che possiamo trovare una soluzione al loro problema. Siamo in ritardo ma sento che in quel momento conta di più essere lì per risolvere il guaio di quelle due donne smarrite, mamma e figlia che stavano andando a Tirana.
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