E' notte fonda. Tutto intorno tace. L'anno 2010 se ne va. Mi chiedo:"Che cosa resta di quest'anno?" Faccio fatica a ricordare. Mi sembra sia stato tutto un vortice. Ho ancora l'ultimo giorno per riflettere e fare il bilancio finale. Quante avventure quest'anno! Quanti ricordi belli e meno belli! Ancora rivivo e ripenso gli anni trascorsi a Villa Speranza (TO).Gli ultimi mesi trascorsi nel vortice per l'Ostensione della Sindone.
Poi il distacco dalle attività degli ultimi 14 anni. Ho fatto l'esperienza del saper perdere, quando mi sono preparato per la partenza. Ho capito meglio il distacco anche dalle persone amiche a cui tenevo molto.
Ho subito intuito che potevo avere una nuova possibilità di rilanciarmi e rinnovarmi. E sono partito con l'appoggio di chi fa l'esperienza di essersi votato solamente a Dio per il servizio del prossimo.
Quante altre persone, che ho incontrato con esperienze vive vissute nel quotidiano, mi fanno riflettere sulle gioie e fatiche di un anno speso per cercare il meglio in me e negli altri, tra l'alternarsi di dolori e speranze...
Uno degli avvenimenti più interessanti vissuto in questo 2010 è stato il grande convegno del Movimento Laicale Somasco ad Albano Laziale, dove avevo già incominciato a famigliarizzare con la comunità e gli amici della casa di Rreshen presenti al convegno.

Ancora una altro avvenimento che ha dato un particolare significato alla mia partenza per la Missione è stata la possibilità di poter andare per la prima volta a Lourdes invitato da Don Carmine. Ai piedi della Madonna ho potuto riscoprire L'Amore di Madre di Maria che accoglie tutta l'umanità sofferente. A Lei ho affedato la nuova comunità dell'Albania, che con braccia aperte mi ha accolto.