lunedì 7 ottobre 2013

UNA VITA INVIDIABILE, per ora...

Un'alba attraente quella  di questa mattina a Nervi. Una luce fatta di  colori che dipingevano il firmamento e rendeva il collegio Emiliani più bello del solito.

L'inizio della giornata ci raccoglie in preghiera e col canto dei salmi si avvia la vita di ogni giorno. Già nel cortile rimbomba il vocio degli alunni del liceo che si salutano festosamente. E' vivace ed accogliente l'ambiente della comunità degli Emiliani, come ci chiamano qui, noi Padri Somaschi. Ormai mi muovo con una certa disinvoltura nell'ambiente sia della scuola che della parrocchia della Madonna Assunta di Nervi. Mi trovo bene. "E tutto ciò che piace, come mi diceva un amico, e' anche bello". La giornata di oggi e' stata tersa e luminosa come l'alba del mattino.

lunedì 2 settembre 2013

CINQUANTA GIORNI...

 Il 10 luglio prendevo il volo da Tirana per Genova, la mia nuova destinazione. Sono stato destinato  dal nuovo P. Provinciale come parroco della chiesa della Beata Vergine Maria Assunta di Nervi. A cinquanta giorni di distanza dal mio arrivo, non mi sembra vero di essere a Genova ed il mio pensiero vola  spesso alla gente conosciuta a Rreshen e dintorni.
Ora è il momento del confronto con la vita che vivevo  in Albania e l'ambiente che sto incontrando qui a Genova. Alle domande frequenti delle persone su come mi trovavo laggiù la mia pronta risposta è che mi trovavo benissimo, come realmente è stato.
Ora, quando al mattino apro gli occhi, vedo il  Portico del grande Collegio Emiliani, dove si svolgono le attivita' della comunita' dei Padri Somaschi.Inizio la giornata pregando coi Padri, faccio la colazione e poi mi reco in parrocchia per il servizio di parroco. Mi sto inserendo molto bene e trovo la gente accogliente e disponibile a qualsiasi tipo di aiuto per organizzare la vita di una parrocchia.

Una lanterna accesa per Genova

Passando nella zona del porto di Genova, ho pensato che nei secoli l'emblema significativo della città' é la sua lanterna che ogni notte guida i navigatori nel porto sicuro. Nell'anno della fede la luce di Cristo illumina ogni cristiano all'incontro con Lui.

venerdì 30 agosto 2013

Come è bello che i fratelli stiano insieme.

Ci siamo incontrati da diverse parti della Liguria in un grande clima di festa, alcuni religiosi di diverse congregazioni per aiutarci nel cammino del Vangelo. Padre Agostino, cappuccino, vescovo emerito dalle missioni africane, p. Pio Vallarino anche lui cappuccino come p. Glauco Ronj, il p.Giovanni Mannini da Chiavari, alcuni Padri Somaschi, il P. Cristoforo domenicano, ed il p.Teo responsabile dei religiosi del Movimento dei Focolari, che era di passaggio per Roma. Il P. Teo, con l'intervento anche di p. Pio e P. Giovanni, ci hanno aggiornato di un incontro molto importate tenuto in agosto nel Veneto. Ci hanno rilanciato nell'impegno della corresponsabilità nel vivere l'Ideale della comunione fraterna.
In tutti c'è stato un coinvolgimento per impegnarci ad aprirci agli altri  e cercare più quello che ci unisce che quello che divide.
Anche le testimonianze su alcuni aspetti del Vangelo vissuto in momenti significativi della nostra vita, ha creato in tutti il desiderio di incarnare nei vari momenti della giornata, l'Amore di  Gesu' verso ogni prossimo che ci passa accanto. Salutandoci siamo ripartiti con gioia nel cuore.

domenica 11 agosto 2013

NUOVA DESTINAZIONE ALLA PARROCCHIA DELLA MADONNA ASSUNTA DI GENOVA-NERVI

MI SEMBRA DI ESSERE IN VILLEGGIATURA AL MARE...
Fra qualche giorno ci sarà la grande festa della Madonna Assunta ed io mi trovo a fare la novena nella chiesa parrocchiale di Genova-Nervi dedicata a Lei. Un mio amico, il p. Leopold della Slovenia mi ha mandato un messaggio dicendomi che io sono "il prediletto" della Madonna perché Lei mi ha chiamato qui nel suo Santuario in riva al mare.
La gente e la comunità dei Padri Somaschi mi hanno accolto con una grande cordialità facendomi sentire subito a mio agio. Ho incominciato da subito a incontrare la gente e a conoscere le poliedriche realtà di una parrocchia ricca di straordinarie tradizioni legate alla fede ed alla religione.
 Ormai dopo quasi un mese di presenza in questa nuova realtà di Nervi dove mi trovo ad operare, ho potuto prendere le misure della città e conoscere dall'alto al basso ed in lungo e in largo i suoi vari confini. Le montagne, le colline, l'autostrada, la ferrovia, le navi dirette al porto di Genova e gli aerei che passano sopra il campanile.
 
La vita della cittadina di Nervi è molto dinamicami trovo molto bene in questa nuova realtà.

sabato 13 luglio 2013

IL VALORE DELLA DISPONIBILITA'

Anche a Rreshen aspettavamo con ansia la venuta del P. Fortunato Romeo, nuovo Provinciale eletto circa tre mesi or sono per guidare tutte le comunità dei Padri Somaschi d'Italia, della Romania, della Polonia e dell'Albania. La sua venuta è stata una occasione di grande festa per noi Padri, per i nostri stretti collaboratori e per tutti gli amici.
Ci ha fatto piacere che il p. Fortunato abbia visitato la scuola,
 la nuova ala che ormai è conclusa e che si inaugurerà a settembre, i locali della comunità e del convitto. Si è potuto intrattenere a lungo con noi quattro padri e ci ha espresso la sua soddisfazione per come siamo inseriti e portiamo avanti il lavoro di educazione e formazione dei giovani a noi affidati.
Per quasi una intera giornata il P. Fortunato ha potuto vedere anche i Villaggi della Mirdita dove ci rechiamo noi Padri per il servizio pastorale, catechetico e liturgico. Gli è piaciuto in particolare l'amiente di Orosh, Fan, Reps, Shpal e  Gesiq,
E la mia strada, con la venuta del P. Provinciale, ha avuto una deviazione. Alla sua richiesta di un mio trasferimento gli ho dato la mia piena disponibilità. In Albania dopo 30 mesi mi sembrava di andare già quasi in pianura e a volte un po' in discesa, mentre la nuova destinazione mi pare nuovamente in salita. Il mio legame con l'Albania era già evidente a molti. Mi trovavo bene con l'ambiente, la cultura, le persone sia giovani che anziane.
Certamente ho riscontrato difficoltà e limiti sia in me stesso che negli altri, ma la  condivisione degli intenti e l'impegno evangelico mi hanno fatto superare i momenti difficili. La mia partenza è stata affrettata e non ho potuto salutare molti amici, giovani del convitto, parrocchiani che ho animato e seguito per due anni. 
Con gli insegnati della scuola e il personale dell'opera c'è stato un saluto festoso alla "Laguna Vjeter" di Gures dove si mangia il pesce buono... Ma spero di tornare per qualche giorno a settembre per l'inizio del nuovo anno scolastico e per l'inaugurazione della nuova scuola ormai quasi pronta.


Intanto colgo l'occasione per salutare la comunità di Rreshen e le tante persone che non ho potuto salutare, in particolare gli alunni della scuola e del convitto che sono partiti per i loro villaggi dopo la fine dell'anno scolastico e che forse non sanno ancora che non sarò più con loro il prossimo anno.
Spero che potremo fare una festa grande con la pizza per tutti, se la cuoca Alma coadiuvata da Maria ci faranno questo regalo. Nel frattempo io sto scrivendo da Genova-Nervi, arrivato qui solo da due giorni, accolto e festeggiato dalla comunità e dai parrocchiani. Ora mi preparo a prendere possesso come nuovo parroco della bellissima chiesa  della Madonna Assunta affidata ai Padri Somaschi. Nella prossima puntata avrò molto da raccontarvi. Non mi rendo ancora conto del cambio radicale della mia residenza, ma nel cuore ho la gioia per l'obbedienza e per la disponibilità data al p. Provinciale, p. Fortunato.