venerdì 31 ottobre 2014

UN GIORNO A MILANO

ERA DA MOLTO TEMPO CHE NON TRANSITAVO DA MILANO. UN LUNEDì FREDDO L'ULTIMO DI OTTOBRE SCORSO. IL CIELO ERA GRIGIO. TANTA GENTE IN STAZIONE ERA MOLTO MOVIMENTATA. MI  E' VENUTO IN MENTE CHE UNA PROFESSIONISTA VENENDO DALL'ALBANIA DICEVA CHE  SCENDENDO DAL TRENO  ALLA STAZIONE CENTRALE, AFFRETTAVA IL PASSO E SI ADEGUAVA AL RITMO DI VITA DELLA CITTA' DOVE TUTTI HANNO FRETTA, MENTRE NEL SUO PAESE DI ORIGINE TUTTI HANNO UN'ANDATURA PIU' CALMA....PAESE CHE VAI, USANZE CHE TROVI.. QUEL "PIRELLONE" POI SEMBRA CHE DEBBA CADERE DA UN MOMENTO ALL'ALTRO....

CHE MERAVIGLIA

Ero passato tante volte alla stazione centrale di Milano, ma non mi ero mai soffermato a guardare la complessità della copertura enorme sovrastante la stazione che raggiunge tutti i numerosi binari. Mi sono detto che tanta gente ha lavorato per realizzare un'opera così vistosa. Un senso di gratitudine mi è nato in cuore ed un pensiero positivo su quante realtà belle e grandiose che abbiamo in italia ed invece vediamo solo il negativo. Comunque c'è sempre da migliorare.

SCOPRO DIO PRESENTE NEL PROFONDO DI ME

Una fontana ricca di acqua è la presenza di Dio dentro di me. Egli sempre mi parla e sta a me ascoltare la Sua voce, che è quella della coscienza. Quanto più mi sforzo di amare Dio e il prossimo, tanto più la Sua voce si fa forte e sovrasta tutte le altre.
Ma c’è un momento privilegiato nel quale posso attingere alla Sua presenza dentro di me: è quando prego e cerco di andare in profondità nel rapporto diretto con Lui, che abita nel fondo della mia anima. È come una vena d’acqua profonda che non s’asciuga mai, che è sempre a mia disposizione e che mi può dissetare in ogni momento. Basterà chiudere un attimo le imposte dell’anima e raccogliermi, per trovare questa sorgente, pur nel bel mezzo del più arido deserto. Fino a raggiungere quella unione con Lui nella quale sento che non sono più solo, ma siamo in due: Egli in me e io in Lui. 

COME STANNO I NOSTRI NELL' AL DI LA'?

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio...Essi sono nella pace” (Sap 3, 1.3).
Sono le mani più carezzevoli, è l’abbraccio più rassicurante che si possa sognare. “Non ci accorgiamo del tepore delle mani di Dio che ci raccolgono?” (P. Claudel).  Il credente lo sa, ma non lo vede e non lo sente.
Può succedere che durante la vita terrena un uomo non arrivi mai, per svariate ragioni, ad avvertire questa presenza del Padre. Ma con la morte si aprono gli occhi e si scopre la verità: eri già nelle mani di Colui che da sempre ti ha voluto e per sempre ti terrà con Sé; ma ora lo sperimenti con una gioia traboccante. Dove sono finiti i nostri defunti? Sono lì, in braccio a Dio, “nella pace”. Quando preghiamo perché “riposino in pace”, non chiediamo per loro l’incoscienza del sonno, ma la pienezza del rapporto filiale con Dio e della comunione fraterna: ecco la pace!.

Un gjorno trascorso a Milano

Un viaggio per incontrare sacerdoti amici e riscoprire la bellezza del Vangelo che si puo' vivere insieme.

UNA CLASSE DI CATECHISMO SPECIALE

All'inizio del secondo anno di catechismo
è bello ritrovarsi insieme e far festa a Gesù
con il programma:"IO sono con voi"
I MOMENTI PIU' BELLI SONO QUANDO ALCUNI RAGAZZI
 FANNO LE DOMANDE INTELLIGENTI
PER IMPARARE LE COSE DIFFICILI DEL CATECHISMO.
PER PREPARARSI ALLA PRIMA COMUNIONE CI VOGLIONO
TRE ANNI DI IMPEGNO SERIO MA ANCHE GIOIOSO
AL PENSIERO CHE
CI SI PREPARA  A RICEVERE ADDIRITTURA
IL DIO CREATORE DENTRO DI NOI
.

SOLO QUANDO SONO BEN ARMONIOSI E ORDINATI
AL PROPRIO POSTO,TUTTI LAVORANO
PER FARE BENE LA LEZIONE COME
 DESIDERANO LE CATECHISTE.

mercoledì 22 ottobre 2014

sabato 18 ottobre 2014

Solidarietà per l'alluvione



In due gg abbiamo venduto 1500 magliette a 10 euro ognuna... è stata una bella avventura.
Un buon ricavato di 17.400 Euro per aiutare, come 
una goccia, i seimila 
sfortunati che il fango ha danneggiato gravemente.
Ora speriamo in un tempo atmosferico piu' normale ed in un tempestivo intervento per le opere di risanazione degli argini dei fiumi pericolosi.

giovedì 16 ottobre 2014

I benefici dell’abbraccio

Un abbraccio è in grado di regalare sensazioni indescrivibili. Ci trasmette calore e protezione. Ha il potere di allontanare ansia e malumore. Placa il pianto e fa nascere il sorriso.
 Che sia dato da un amico, un familiare o un fidanzato, l’abbraccio è sempre il più bel gesto che si possa regalare. Un abbraccio è più esplicito di ogni discorso, è capace di sprigionare emozioni che neanche pensavamo di provare. Un abbraccio non mente, dice sempre e soltanto la verità, che sia freddo o carico di sentimento. Secondo Virginia Satir, psicoterapeuta statunitense, il numero di abbracci necessari in un periodo di serenità equivale a quattro; nelle giornate più stressanti, invece, si può salire fino a 12. Questa la dose quotidiana per far sì che un abbraccio elimini ansia, stimoli la forza interiore, la fiducia e l’empatia.
 La dottoressa ha stilato un elenco con i 10 principali effetti generati da un abbraccio. Scopriamoli insieme: 
Stimola l’ossitocina, noto come l’ormone dell’amore, capace di procurare un senso di appagamento e benessere; La mancanza di abbracci può comportare dei ritardi nei bambini, in particolare nel camminare, parlare e leggere; Ha proprietà anti-stress e calmanti: placa l’ansia e gli attacchi di rabbia; Abbassa la pressione e rallenta i battiti cardiaci; Aumenta la pazienza, soprattutto nel rapporto di coppia, favorendo la conoscenza reciproca; Rafforza il sistema immunitario poiché stimola la ghiandola del timo localizzata all’altezza del diaframma; Ha un effetto positivo sull’autostima, soprattutto nei bambini: li fa sentire accolti, protetti, riconosciuti e amati; Stimola la dopamina, che aiuta a farci sentire bene. Ci permette di esprimere nella maniera più diretta possibile quello che proviamo.
Ne riceviamo sempre troppo pochi, come dimostra il fatto che la gente è triste, isolata, sola, sofferente, diffidente, poco accogliente, men che meno espansiva e solare. Torniamo a impegnarci a dare mediamente 5 abbracci ogni giorno e costruiremo un mondo migliore.



UN MOMENTO DELLA SETTIMANA DELL'OKTOBERFEST DELLO SPIRITO per Quinto-Nervi.



Nel ricco e variegato programma ovunque diffuso in Vicariato per la settimana di spiritualità della famiglia e della coppia, mercoledì c'è stato l'incontro  per le famiglie sul tema del dialogo, sempre da costruire in ogni momento e circostanza della giornata.

Le coppie che ci hanno dato la loro esperienza, si sono dette ottimiste per quanto riguarda il miglioramento della vita familiare, nonostante le crisi di ogni genere che sembrano minare la vita di coppia e di ogni famiglia.
Il metodo sperimentato è ritornare a fermarsi, dialogare, senza tenersi le cose per sè, chiusi in sè stessi.

Utilizzare tutti i mezzi per riconciliarsi, capirsi, amarsi. 
La preghiera in famiglia è ancora il punto più difficile ma il più efficace per tenere unita la famiglia tutta.
Sono piaciuti molto i dieci punti di Don Pino Pellegrino sulla vita "fruttuosa" di ogni famiglia.




domenica 12 ottobre 2014

Anche oggi abbiamo mangiato bene.

Stare insieme da fratelli é una ricchezza. Sì gioisce, ci si scambia la vita, si impara a vedere il positivo di ciascuno e a correggere a vicenda i difetti. Sì costruisce la fraternità. Dove due o tre sono uniti... si sente la Presenza di Dio.

GENITORI E FIGLI INSIEME CON LE CATECHISTE.

Inizio anno catechistico

Oggi alla presenza dei genitori si é iniziato l'anno catechistico. 
 Tanto entusiasmo sia in chiesa a messa che nel salone parrocchiale. Buono l'afflusso dei ragazzi. Un clima di festa comunitaria.
                                                                                  
 Presenti tutte le catechiste. Inizia anche il gruppo d'Acr. 
ed il gruppo sportivo "invasione di campo".


La gioia era in tutti. Anche il sole ha partecipato. Siamo stati bene insieme. 



sabato 11 ottobre 2014

Genova nuovamente disperata...

Due giorni ormai di maltempo e di disagi a Genova. La gente é ammirevole. Tutti si danno da fare. "Non c'é fango che tenga", é la scritta che tanti giovani hanno nuovamente indossato dolo il 2011,  è poi sono corsi a sbadilare lungo le strade alluvionate. La solidarietà e il Bene fanno poco rumore... l'incoerenza e la disonestà dei politici lasciano a desiderare. La vita va avanti perché la gente comune é sana e buona.

UNA SETTIMANA INTERA PER LO SPIRITO



Vicariato Nervi - Quinto - S. Ilario
Oktoberfest dello Spirito
PROGRAMMA
Lunedì 13 OTTOBRE
19.00-22.30               S. Pietro di Quinto: Taverne giovani
Confrontiamoci su:
1.       “Dialogo tecnologico 2.0”
Tecnologia, dialogo e famiglia. Guidati da Andrea e Camilla Pasotti
2.       “Ci conosciamo, usciamo, ci facciamo... ma non stiamo assieme”
La coppia e il parlarsi oggi. Guidati da Francesco e Virginia Gnecco
3.       “Questa famiglia è un albergo, ma chi ci sta e chi ci lavora?”
Servizio in famiglia e famiglia aperta al servizio. Guidati da Stefano Piana
Martedì 14 OTTOBRE
21.00-22.00   S. Giuseppe di via del Commercio: Preghiamo assieme!
Adorazione guidata sul tema della famiglia
Mercoledì 15 OTTOBRE
21.00-22.30 Teatro Collegio Emiliani: "Come si dialoga in famiglia?"
Riflessioni, esperienze ed indicazioni di una coppia di Incontri Coniugali
Venerdì 17 OTTOBRE
20.45              Cattedrale S. Lorenzo: Veglia Missionaria Diocesana
Sabato 18 OTTOBRE
10.30              S. Siro di Nervi: Anziani e Ammalati in famiglia
Celebrazione Eucaristica insieme agli anziani e agli ammalati delle nostre famiglie con possibilità di ricevere il Sacramento dell'Unzione degli Infermi.
DOMENICA 19 OTTOBRE
Giornata Famiglia di Vicariato
9.15-18.00     Al Collegio Emiliani
09.15       accoglienza bambini con genitori
09.45       iniziano i giochi dei bambini/ragazzi
10.00       conferenza genitori: “ La forza del Sacramento del Matrimonio”
Guidano: Alberto e Cristina Forgia
11.15       pausa e divisione in gruppi - lavoro di gruppo
12.30       pranzo al sacco
14.45       riprendono le attività per i ragazzi e genitori
16.00       si concludono le attività e ci si prepara per la Messa
16.30  Celebrazione Eucaristica Conclusiva
Programma altre Celebrazioni Eucaristiche di Vicariato durante la settimana
Lunedì:        S. Pietro di Quinto ore 18
Martedì:      S. Ilario ore 9
Mercoledì:  N. S. Assunta ore 9 e ore 18
Giovedì:       S. Siro di Nervi ore 8.30 e ore 18

Venerdì:      S. Giuseppe di via del Commercio ore 18

giovedì 9 ottobre 2014

Mese missionario

Ovunque é missione oggi. Il Vangelo non é ancora conosciuto.  Anche da noi c'é bisogno di impegno per conoscere  e  amare Dio  e ogni prossimo che ci passa accanto. Ci proviamo.

domenica 5 ottobre 2014

L'ultima luce al tramonto

Col cadere del sole, si completa l'operato della giornata e si fa il bilancio dei frutti raccolti. Ogni giorno di piu'.

Armonia dei colori

Giornate splendide. Clima invidiabile. Natura meravigliosa. Colori indescrivibili. Veduta dalla mia Camera.  Spettacolo fantastico.  Gioia di vivere... pienezza nel cuore. Domani sarà bello lo stesso... anche di piu'.

TRAMONTO D'AUTUNNO.

Contemplando alla sera il paesaggio, piace elevare un pensiero di ringraziamento per il dono di una giornata vissuta nella ricerca dell'Amore di Colui che ci dona ogni bene.

giovedì 2 ottobre 2014

Gruppo catechiste 2014-2015


Le classi sono sei, e comprendono ragazzi dalla seconda elementare alla seconda media. L'esperienza di dare volontariamente del proprio tempo per questo servizio è molto arricchente, anche se richiede preparazione esperienza e tanta pazienza.
Ogni classe ha almeno tre catechiste che conducono per sei anni la propria classe, per i primi tre anni a preparare i bambini alla prima Comunione, e per i successivi tre anni a preparare i ragazzi alla Cresima. Nella parrocchia dell'"Assunta" siamo molto contenti delle nostre catechiste e siamo riconoscenti per il servizio che fanno.


Alba nerviese

Spettacolo mattutino che apre il cuore al Creatore e ti fa dire grazie per il Suo immenso Amore.

mercoledì 1 ottobre 2014

TUTTI PER UNO, CIASCUNO PER TUTTA LA PARROCCHIA

I volontari della Chiesa dell’Assunta di NERVI
I volontari sono un esiguo “ esercito” pacifico, che, nei limiti delle possibilità e disponibilità di ognuno, collabora col Parroco nell’ordinario svolgimento dei servizi necessari.
E sì perché una Parrocchia – al di là dell’aspetto prettamente religioso di pertinenza dei sacerdoti- è come una piccola azienda dove sono necessari vari lavori (Servizi religiosi, accoglienza e ascolto delle persone, preparazione liturgia, sacrestia, contabilità, segreteria, pulizie, sistemazione fiori,  e tanto altro);
 
per non parlare dell’attività della Vela, che richiede  presenza piuttosto costante da parte delle persone addette per far fronte all’accoglienza e alle necessità degli ospiti, che sono inviati dall’Ospedale Gaslini nonché ai problemi vari  che inevitabilmente si presentano. A questo riguardo occorre sottolineare che nell’espletamento di questi compiti, oltre alla capacità, occorre molta sensibilità per ovvie ragioni.
Dicevamo un piccolo esercito silenzioso, che sotto la guida di P. Giacomo, cerca di fare del suo meglio con serietà e umiltà.
Questo trafiletto  non vuole essere un elogio per chi dedica un po’ del suo tempo alla Parrocchia, ma semplicemente  far  sapere a chi lo legge che queste persone ci sono e sono a disposizione di tutti perché come dice P. Giacomo “  la Parrocchia è di tutti “. Inoltre vuole invitare coloro che hanno un po’ di tempo ad offrire la loro collaborazione che sarà ben accetta, oltre che necessaria. (Marisa Razzi) 
Genova, 30 settembre 2014